I fili riassorbibili costituiscono il trattamento più recente per il ringiovanimento non invasivo del viso e del collo: agiscono andando a restituire tensione alle regioni che mostrino dei cedimenti (effetto ritensionante) e stimolando la produzione di collagene da parte dei fibroblasti della pelle (effetto bioristrutturante).
I fili moderni infatti non sono più costituiti da materiali permanenti, ma sono totalmente riassorbibili: risultano pertanto biocompatibili e privi dei rischi propri dei materiali definitivi. Sono impiegati numerosi polimeri di sostanze utilizzate da decenni in medicina e chirurgia, quali acido lattico, acido glicolico ed altri. Tali sostanze sono riassorbite completamente dall’organismo nel tempo, ma non prima di aver esercitato la loro azione ritensionante e bioristrutturante.
Due sono gli utilizzi principali: possono venire impiantati per riposizionare i tessuti del volto che mostrino i primi cedimenti, quali ad esempio il bordo della mandibola e il collo; oppure posizionati in maniera diffusa nel viso e nel collo, per sfruttare non tanto l’effetto ritensionante quanto l’effetto bioristrutturante legato alla formazione di nuovo collagene. Il trattamento prevede una procedura in anestesia locale, ambulatoriale, che non richiede alcun tipo di ricovero, della durata di circa 30 minuti. Si pratica l’anestesia locale nei punti di ingresso ed uscita dei fili, che vengono quindi inseriti e posizionati in maniera assolutamente indolore nelle zone interessate. Al termine del trattamento la pelle sarà un po’ arrossata ed è consigliabile applicare del ghiaccio per 24 ore. Non sono necessari punti di sutura o medicazioni di alcun genere. Dal giorno dopo sarà possibile tornare alle proprie attività quotidiane.
I risultati persistono fino a 18 mesi dal trattamento, naturalmente strettamente dipendenti dallo stile di vita, dall’esposizione solare e dalla qualità della pelle. E’ comunque consigliato intraprendere un percorso di cura della propria pelle per mantenere il più a lungo possibile i benefici del trattamento. I migliori candidati sono i pazienti che mostrino i primi segni di cedimento della pelle del viso, solitamente nella zona inferiore (mandibola e collo) e nella zona della guancia. E’ necessario valutare attentamente la qualità e l’elasticità della pelle, l’entità del cedimento e lo spessore dei tessuti del volto prima di sottoporsi al trattamento.
E’ anche possibile associare il trattamento con i fili riassorbibili ad altre procedure di medicina e chirurgia estetica: frequentemente si associa ad altre metodiche mininvasive o per niente invasive, quali la tossina botulinica nella parte superiore del viso, al S.E.F.F.I. nella regione centrale ed al Necktite Radiofrequenza Interna nella parte inferiore e nel collo.